Vista e Postura

16 Ottobre 2018 at 14:33

La fisiognomica

Quanto incide la postura sulla vista

Stavo percorrendo una strada di montagna come ogni giorno, quella mattina sono uscita da casa ad un’ ora insolita, mentre guidavo pensavo che a quell’ora transitava il furgone del fornaio, sempre a manetta quindi dovevo fare ancora più attenzione.

Il fattaccio era in agguato a una curva sinusoidale; un masso occupava la carreggiata urtandolo con le gomme posteriori vengo catapultata nella scarpata.

Ricordo ancora la scena, stavo vivendo le carambole mozzafiato del telefilm Bo e Luke.

Sono uscita dall’abitacolo illesa ma la mia nuova “Ritmo 75” distrutta.

Qualche mese dopo avverto difficoltà a leggere, la mia scrittura si era ingrandita diventando più tondeggiante.

Avevo trovato una giustificazione: passo le notti sui libri perché dovevo dare esami importanti, accumulavo stress per la famiglia, casa, lavoro, studio, volevo fare troppe cose importanti e miei occhi stavano pagando lo scotto del successo, pensavo!.

La cosa mi infastidisce a tal punto che prendo la decisione di sottopormi ad una visita oculistica. Il medico dopo un’ora di test visivi non mi prescrisse nulla, mi sarei aspettata un occhiale o delle lenti per ridurre questo disagio: nulla di tutto ciò , mi consigliò dei trattamenti alla schiena e collo.

Voi cosa pensereste?

Sono capitata dal medico sbagliato! Ed è quello che penserai leggendo questo articolo.

 

Le tensioni muscolari non sempre sono accompagnate da dolore. Si avverte fastidio o riduzione del movimento, tensione in punti ben precisi: spalle, scapole, zona occipitale.

Quando la tensione è troppa coinvolge la testa sfociando in fortissime emicranie o si ha la sensazione di tenere un casco pesante.

Sono sintomi che giustifichiamo come: “sto tutto il giorno davanti al computer, faccio un lavoro pesante, lo zaino della scuola pesa troppo” ecc….

I ragazzi del secolo scorso si cimentavano con vere fatiche: gerle cariche d’erba, fascine di legna portate per lunghi percorsi a ostacoli e non soffrivano dei nostri problemi moderni.

Quello che stiamo affrontando oggi, sono definite patologie della moda, dell’era moderna e del benessere.

La mia professione è ricercata per una valutazione e risoluzione a questa strage di modifiche posturali.

 

La vista che cambia

Perché cambia il colore degli occhi, da neonato a bambino?

Il colore degli occhi dipende dai geni che si ereditano dai proprio genitori, la loro pigmentazione è il risultato della melatonina presente nell’iride, la quale ha bisogno di tempo per depositarsi e stabilizzarsi, questo avviene attraverso la luce naturale.

Con la formazione dell’occhio il bambino rimane al buio nell’utero e alla nascita ha per lo più occhi chiari, nell’arco dei 12 mesi di vita il colore si stabilizzerà diventando quello ereditato dai geni genitoriali.

Ma perché esso possa acquisire una buona vista e non dover vivere con degli occhiali al naso, che a loro volta danno un restringimento ai seni paranasali sinonimo di allergie, cattiva respirazione, indebolimento dei muscoli oculari …. La manipolazione diventa un esigenza, la mia professione la PREVENZIONE.

Secondo voi lo scheletro del neonato ha lo stesso numero di ossa dell’adulto?

In origine le ossa del neonato sono frammentate in diversi componenti, si contano 60 frammenti in più, che con lo sviluppo si fondono tra loro. La teca cranica del neonato  ha questa esigenza di essere composta da frammenti ossei per poter passare attraverso lo stretto canale vaginale nel parto e successivamente accogliere lo sviluppo del cervello, la formazione delle arcate dentali andando poi a completarsi definitivamente verso l’adolescenza ed i frammenti, si fondono in vere e proprie ossa.

La testa è la parte anatomica e fisica che si modifica in continuazione.

Il mutamento della testa dalla nascita all’accrescimento è un continuo modificarsi, ecco l’importanza che i bambini siano manipolati in tenera età.

Immagini che evidenziano il cambiamento dopo un trattamento manipolativo su un neonato.

 

I benefici riguardano sia lo scheletrico che lo sviluppo morfologico, evitandogli patologie in età adulta.

Il trattamento è indolore, il pianto del bambino ci aiuta a modificare il suo disagio essendo legato ad un atto respiratorio.

 

Cervicale e faccia

Parlare di Cervicale è subdolo, per l’inesistenza di questa parte anatomica.

Conoscere le definizioni : muscoli cervicali, nervi cervicali, vertebre cervicali sono termini appropriati per poter definire delle indagini precise e delle patologie che si manifestano in questi sistemi, dove sintomi e segni si riflettono in questa porzione del corpo (collo, testa, occhi, orecchie ….)

Attraverso una valutazione della modificazione dell’iride si rileva lo stato di salute dell’individuo il deperimento organico e lo sforzo che l’organismo fa per ristabilire  la sua salute “l’occhio è lo specchio dell’anima”.

Iridologia Trattato dalla medicina naturale tavola Topografica

 

 

La malattia non ha età

John Christopher Depp

 

La malattia non ha età, se sei sofferente, te lo si legge in faccia.

Immediatamente cambia l’espressione del tuo volto, addirittura la forma del viso cambia; occhi sporgenti o infossati, la pupilla, cambialo sguardo.

L’occhio cambia la sua alterazione strutturale e cromatica, manifestando stati patologici o traumatici leggibili attraverso uno schema Topografico, dove si riflette ciò che in medicina si trova solo sezionando un corpo.

 

 

Le catene muscolari del collo definiscono il focus

Le linee colorate sono la rappresentazione dei muscoli del collo, queste scansioni mostrano come il corpo si adatti ai disagi modificando la funzionalità delle fasce muscolari interessate a discapito di una modificazione posturale, respiratoria, uditiva e con danni visivi permanenti.

Vi siete chiesti come è possibile che nel XXI secolo ci sia un aumentano esponenziale di problematiche agli occhi?

Aumentano le vendite di protesi (occhiali, lenti a contatto) e interventi chirurgici sperando di riavere la vista.

Prima di arrivare a una decisione così grave d’indossare un occhiale, riducendovi ulteriormente il campo visivo (come per un cavallo il paraocchi e le galline con gli occhiali).

Valutate e sistemate la vostra muscolatura del collo, che sicuramente attualmente non vi provoca dolore ma un lento peggioramento del campo visivo.

Ecco la frase magica “É l’età che avanza!”

Non approvo questa definizione!

É la vostra postura che si sta deviando, perdendo il baricentro posturale, già nei bambini ricurvi sono segnalate ipercifosi e iperlordosi e un mancato sviluppo della muscolatura toracica.

 

Che centrano gli Ormoni, con tutto questo?

Il collo è la parte anatomica più complessa, coinvolge tutti i Sistemi: Circolatorio, Nervoso, Digestivo, Linfatico, Ghiandolare e Respirazione.

Gli ormoni sono prodotti da organi chiamate Ghiandole, funzionano da messaggeri chimici e esplicano nel corpo un’azione lenta e graduale. Regolano molte funzioni fisiologiche, metaboliche: Ipofisi e Adenoipofisi  secernano la produzione di 191 aminoacidi essenziali indispensabili per la crescita e lo sviluppo passando nella Ghiandola Tiroidea situata nel collo.

Alcuni ormoni agiscono sulle fasi di accrescimento, mentre altri stimolano la produzione dei fattori di crescita.

Esempio : La Tirossina è prodotto dalla tiroide, ormone che regola il metabolismo dei carboidrati, dei grassi e delle proteine, oltre all’attività dell’ormone della crescita. La quantità di tirossina presente in circolo è direttamente proporzionale al ritmo della crescita.

L’ipofisi produce l’ormone della crescita GH, essenziale per lo sviluppo dal sesto mese di vita fino alla pubertà, TSH è un valore da non sottovalutare durante tutto il corso della Vita per il buon funzionamento dell’organismo. Con la pubertà questa ghiandola deve lavorare maggiormente definendo lo sviluppo delle ossa determinandone la totale ossificazione.

Forse non lo sapevate ma l’Ipofisi svolge un ruolo importante nell’equilibrio emotivo.